IN QUESTO NUMERO

 

Abbiamo voluto dedicare alle celebrazioni del 170° della Repubblica Romana a Rieti e dintorni la copertina ed un inserto speciale per la rilevanza degli eventi culminati con lo “svelamento” di un busto di bronzo dedicato ad Anita che delle vicende del 1849 fu protagonista e vittima. Nell’inserto pubblichiamo le cronache delle principali iniziative organizzate nel capoluogo sabino; le altre, reatine e laziali, sono raccontate nella rubrica delle notizie associative, particolarmente ricca di eventi che hanno coinvolto la nostra Associazione negli ultimi quattro mesi.

Un’associazione che, scrive Annita Garibaldi nell’editoriale, deve andare oltre le celebrazioni delle ricorrenze e le presenze agli appuntamenti istituzionali, comunque da presidiare, per farsi “cultori della memoria”, promuovere la conoscenza della nostra storia e l’educazione ai valori della democrazia, valorizzando adeguatamente gli archivi e i musei attraverso specifici progetti. E’ quanto ha affermato il Presidente Mattarella nell’incontro al Quirinale con le Associazioni combattentistiche e partigiane alla vigilia del 25 Aprile definendo il ruolo, oggi, dell’associazionismo di cui siamo parte: memoria e custodia dei valori fondanti della nostra comunità nazionale, importante argine di verità e monito permanente contro interessate riscritture della storia e degli avvenimenti, particolarmente in una fase di profonda trasformazione del rapporto tra informazione e opinione pubblica . Nella stessa occasione la Ministra della Difesa Trenta ha esaltato il ruolo delle associazioni che in virtù del loro retaggio di tradizioni e grazie alla presenza diffusa su tutto il territorio nazionale, si confermano quale irrinunciabile punto di riferimento per tutti noi.

Su questa linea si muove il nostro sodalizio che, dopo un lungo lavoro di riordino archivistico a cura dell’Ufficio Storico, ha dato alle stampe un volume-catalogo col titolo “ANVRG. Storie narrate e documentate. Le sedi, i cimeli, gli archivi” che ricostruisce la storia dell’Associazione dalla sua fondazione, dopo la caduta del fascismo, in poi. Ne parleremo diffusamente nel prossimo numero. (s.g.)